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Percorso Nutrizionale

Durante il primo incontro, che ha la durata di circa un’ora, vengono raccolte le abitudini di vita e lavorative, l’anamnesi ponderale ed alimentare, al fine di conoscere in modo accurato:

  • le abitudini comportamentali: sport, attività lavorativa, tempo libero,
  • l’andamento del peso nell’infanzia e nell’adolescenza e le variazioni nell’etá adulta,
  • eventuali diete pregresse,
  • le abitudini alimentari: dove si mangia abitualmente nel corso della giornata, tendenza a mangiare fuori dai pasti, mangiare con voracità, cibi preferiti, intolleranze o allergie alimentari.

"Antropometria"


Vengono rilevate le misure antropometriche: peso, statura, BMI, pliche, circonferenze ed analizzata la composizione corporea nei suoi compartimenti: massa grassa, massa magra, acqua corporea, attraverso il metodo dell’impedenziometria.
Conoscere la composizione corporea è fondamentale per valutare se le variazioni di peso sono legate alla effettiva riduzione della massa grassa o alla perdita di massa magra o di liquidi cioè senza un effettivo dimagrimento.
Viene determinato il metabolismo basale ed il dispendio energetico per elaborare una dieta personalizzata.
Si stabiliscono insieme gli obiettivi da perseguire.
Per una valutazione completa dello stato di salute è opportuno portare con sè una copia delle analisi del sangue, eventuali referti medici di patologie presenti, l’elenco dei farmaci assunti.


Il secondo incontro prevede la consegna e la discussione del piano alimentare personalizzato, elaborato tenendo conto dei gusti del paziente e delle sue esigenze di vita e lavorative.
I programmi dietetici elaborati tengono conto non solo del fabbisogno energetico ma anche dei principi nutritivi contenuti negli alimenti, dei macro e micronutrienti, in modo da soddisfare le necessità individuali in relazione ad età, sesso, stato fisiologico e patologico del singolo individuo.

"Piano Alimentare Personalizzato"


I controlli successivi rappresentano un momento importante del percorso per valutare i risultati e le eventuali criticità, per apportare eventuali modifiche al programma e per motivare costantemente la persona che è parte attiva del trattamento.
Vengono rivalutati il peso, le circonferenze e la composizione corporea per verificare il corretto andamento del programma.

"Bilancia"


In caso di dieta ipocalorica, al raggiungimento del peso desiderato, segue la fase del mantenimento in cui c’è il reincremento lento e graduale dell’apporto calorico per consolidare il peso e tornare ad un regime normocalorico.

"Piramide alimentare universale"

Alla fine del percorso il soggetto avrà modificato il proprio comportamento ed atteggiamento verso il cibo ed avrà acquisito gli strumenti per mantenere il risultato raggiunto.